www.osteriadelcurato.it | OSTERIA del CURATO Quartiere del VII (ex X) Municipio - Roma | www.osteriadelcurato.it |
Asse degli Acquedotti:Il VII Municipio del Comune di Roma (nato nel 2013 dalla fusione dei vecchi municipi IX e X) si estende da San Giovanni fin oltre il Grande Raccordo Anulare, arrivando a lambire Frascati: dal centro all'estrema periferia. Esso è il Municipio maggiormente popoloso di Roma: oltre 310.000 abitanti, più di una città come Venezia o Bari.Creare delle direttrici ciclabili sicure che consentano di spostarsi dalle zone di periferia a quelle del centro (e viceversa) potrà sicuramente risolvere alcuni problemi di viabilità del Municipio e, più in generale, dell'intera città di Roma. Una di queste direttrici, denominata Asse degli Acquedotti, è un percorso che da Morena e Gregna Sant'Andrea, passando per Osteria del Curato ed attraversando il Parco degli Acquedotti, può agevolmente arrivare alla Caffarella e, proseguendo, fino al centro di Roma. L'Asse degli Acquedotti si estende soprattutto in aree verdi e parchi e risulta quindi già oggi percorribile in parte; ma per essere veramente fruibile completamente, e soprattutto in sicurezza, necessita di alcuni interventi prioritari:
Sottopasso ciclo-pedonale di Via Lucrezia Romana ("Sottopasso dei 7 nani"):Il sottopasso ciclo-pedonale di Via Lucrezia Romana (ora chiamato "Sottopasso dei 7 nani"), che collega Osteria del Curato con Gregna Sant'Andrea e Morena, era previsto nei lavori per la variante del G.R.A. (cosiddetta variante "dei lampadari") per il Giubileo del 2000, allo scopo di conservare il collegamento tra le suddette zone che la nuova carreggiata del G.R.A. andava a separare.
A distanza di tanti anni, però, il sottopasso non è stato ancora completato, e passare da una zona all'altra, un tempo unite, continua a rimanere molto disagevole e difficoltoso. Basterebbe davvero poco, invece, sistemarlo per renderlo percorribile a pedoni e ciclisti (qui altre notizie).
Accesso in sicurezza al Parco degli Acquedotti:Uno dei luoghi più amati dai ciclisti di Osteria del Curato è sicuramente il Parco degli Acquedotti, per il suo indubbio valore paesaggistico e per la sua vicinanza al quartiere.Per gli abitanti di Osteria del Curato l'accesso più vicino al Parco degli Acquedotti si trova in prossimità dell'incrocio tra Via Lucrezia Romana e Via delle Capannelle: ![]() Sia a piedi che in bici, però, l'attraversamento di Via delle Capannelle risulta estremamente pericoloso, a causa di un traffico automobilistico sempre intenso e particolarmente veloce.
Collegamento ciclabile sicuro tra i Parchi:Dal Parco degli Acquedotti si può arrivare in bicicletta, senza mai attraversare strade asfaltate, fino al Parco di Tor Fiscale.Più complicato, invece, dal Parco di Tor Fiscale raggiungere il Parco delle Tombe Latine e il Parco della Caffarella, in quanto manca un collegamento sicuro per i ciclisti, che sono obbligati a percorrere strade molto trafficate e pericolose (Via Demetriade, Via Appia Nuova, Via dell'Almone o Via Latina). ![]() Problema: unire i tre pallini rossi (in bici)... senza farsi far male (dalle auto)
GRAB - Grande Raccordo Anulare delle Bici:Nel Parco di Tor Fiscale si può intercettare il lungo percorso denominato "GRAB - Grande Raccordo Anulare delle Bici" (derivazione del "GSA - Grande Sentiero Anulare", ideato nel 2006 da Marco Pierfranceschi), che attraversa, con un tracciato ad anello, tutta la città di Roma, toccando i principali punti di interesse monumentale, storico e paesaggistico.Una volta raggiunto un punto a piacere del GRAB (per il nostro quartiere il più vicino è appunto il Parco di Tor Fiscale), si può scegliere se percorrerlo (anche parzialmente) in senso orario o antiorario. Per essere veramente fruibile da tutti, però, il circuito andrebbe adeguato nei suoi tratti più pericolosi e dotato di idonea segnaletica: oggi purtoppo esso ne è ancora privo. Per il tracciato dettagliato e per ogni altra informazioni consultare il sito ufficiale del GRAB.
Ciclabile "della Patatona":La pista ciclabile detta "della Patatona", posta al di fuori dal Raccordo Anulare, a Morena, venne iniziata diversi anni fa, con finanziamenti regionali, ma non è mai stata completata e oggi versa in condizioni a dir poco disastrose, come da questo articolo su RomaToday del 27 agosto 2014.Occorrerebbe invece completarla, ripulirla e collegarla al nostro quartiere tramite il sottopasso ciclo-pedonale di Via Lucrezia Romana (vedi sopra) per renderla parte integrante dell'Asse degli Acquedotti, consentendo così di raggiungere il centro città da Gregna S. Andrea e Morena, e viceversa.
Ciclabile Anagnina - Torre Maura - Tor Vergata - Viale Togliatti:Dal capolinea Anagnina della metro A parte una lunga pista ciclabile che arriva a Viale Ciamarra e Torre Maura, da cui si può raggiungere (purtroppo con alcune interruzioni, gradini ed altri inconvenienti) il Policlinico di Tor Vergata.Inoltre, all'altezza della rotatoria fra le vie Procaccini, Rizzieri e Pelizzi, questa pista incontra il collegamento ciclabile tra Viale Togliatti e Tor Vergata (Centro commerciale), realizzato dal VII Municipio nel 2020.
Ciclabile Via Lemonia - Viale Giulio Agricola - Via Tuscolana - Viale Nobiliore - Viale Togliatti:Dall'uscita del Parco degli Acquedotti su Via Lemonia inizia una pista ciclabile che arriva davanti alla Chiesa di San Policarpo.Arrivati a San Policarpo si può svoltare a destra e, benché non ancora collegata in sicurezza, entrare nella pista al centro di Viale Giulio Agricola, sistemata nel giugno 2017 a cura del VII Municipio. Giunti sulla Via Tuscolana, ci si può immettere sulla nuova ciclabile che percorre la stessa Via Tuscolana nei due sensi di marcia da Piazza di Cinecittà, sede del Municipio, passando per la stazione metro di Porta Furba - salita del Quadraro - Arco di Travertino, fino a Ponte Lungo, stazione ferroviaria di Roma Tuscolana e arrivare fino a S. Giovanni. In alternativa, al termine di Viale Giulio Agricola, attraversata la Via Tuscolana ci si può immettere sulla pista di Viale Marco Fulvio Nobiliore, che passa davanti alla Chiesa di Don Bosco e prosegue fino a raggiungere Via Papiria/Via Santi Romano. Qui attraversando la strada si giunge al confine col Parco di Centocelle e, svoltando a destra su Via Santi Romano, dopo circa 150 metri si può imboccare sulla sinistra la ciclabile al centro di Viale Togliatti (voce seguente).
Ciclabile di Viale Togliatti:La ciclabile di Viale Togliatti fu costruita tra il 2006 e il 2008 con l'intento di unire la linea A con la linea B della Metro, da Subaugusta a Ponte Mammolo, per un totale di circa 8 km., attraversando quartieri ad alta densità abitativa quali Cinecittà, Torre Spaccata, Centocelle, Alessandrino, Quarticciolo, Colli Aniene.In realtà il tratto iniziale, da Subaugusta a Via Santi Romano/Via Filomusi Guelfi, non è mai stato realizzato. La pista ciclabile, quindi, inizia all'altezza di Via Santi Romano/Via Filomusi Guelfi, che si può raggiungere utilizzando la ciclabile Via Lemonia - Viale Nobiliore (come indicato nella voce precedente). La pista si trova al centro di Viale Togliatti ma, dopo circa 3 km., prima di intersecare la Via Prenestina (per la precisione, all'incrocio con Via delle Ciliegie), essa si interrompe improvvisamente. La pista riprende dopo 2 km., in corrispondenza del ponte dell’autostrada A24. Ma proprio questi 2 km., tra la Via Prenestina e il ponte dell'autostrada, sono quelli più pericolosi: c'è l'incrocio molto trafficato con la Prenestina, poi la zona del mercato domenicale detto "Porta Portese est" e, subito dopo, un punto pericolosissimo: all'altezza della Via Collatina il cavalcavia che supera la linea ferroviaria si restringe molto, mentre le auto continuano a passare a velocità molto sostenuta, incuranti di chiunque si trovi a passare al margine della strada. Ad oggi quindi la ciclabile di Viale Togliatti risulta parzialmente inesistente e non completata nel suo tratto più pericoloso. Qui un video di Marco Pierfranceschi che bene illustra i "misfatti" della "Togliatti".
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